Maria Grazia Carriero, Skin, 2020, Installazione ambientale, dimensioni variabili, tessuto.
Finalista con Menzione Speciale Premio Progetto, al concorso internazionale d’Arte Contemporanea Air Land, Inside Land 3.0
La terza edizione del concorso internazionale d’arte contemporanea Air Land 3.0 INSIDE LAND indetta dall’associazione Quasi Quadro, vede protagonisti della Mostra collettiva presso le Ex officine Ferroviarie di Barge, provincia di Cuneo, le opere degli artisti finalisti Giacomo Infantino, Angela Viola, Lika Floens, Ana Leal, Federica Zianni, Veronica Azzinari, Paolo Basso, , Collettivo 00 (Silvia Scandola, Roberto Nero Andrea Filippucci, Federico Marchetti, Giulia Pensa), Adi Oz-Ari, Maria Grazia Carriero, Gianluca Cosmacini, Chiara Ferrin, selezionati tra oltre 100 partecipanti provenienti da tutto il mondo.
Le immagini delle opere finaliste diverranno parte della prima collezione d’arte contemporanea del Museo.
Il tema scelto per quest’anno è Inside Land . Se nelle precedenti edizioni l’attenzione risiedeva in alta quota,
nel vuoto sotto e sopra di noi, sugli spostamenti e sui mille passaggi che si affrontano nella vita come nell’arte, questa volta l’accento cade sull’aspetto più profondo, più intimo che permea l’essenza di ogni essere. In questo periodo più che mai ci si rende conto che è spesso è necessario spostare su quello che sta al di là della superficie. La materia rigenera se stessa in un incessabile arazzo di fibre e come un mosaico, compone la sua esistenza attraverso infiniti tasselli di cellule. Nell’oscurità che avvolge i nostri tessuti più interni si cela il nucleo che da origine alle più profonde intuizioni, figlie di un lento intreccio e consumate dalla frenesia del tempo.
Il vincitore assoluto realizzerà una mostra personale presso lo spazio Quasi Quadro e, grazie al contributo dell’associazione ANGI Torino, riceverà un premio in denaro di 500€.
Giuria
Alessandro Berti – Archeologo
Chen Ming – Esperto interculturale e presidente dell’associazione ANGI Torino
Piera Comba – Sindaco del Comune di Barge
Federica Maria Giallombardo – Critica d’arte, ricercatrice e giornalista (Artribune)
Mai Lang – Artista visivo
Mattia Lapperier – Storico dell’arte, critico e curatore
Lui Medina – Artista visiva
Quasi Quadro – Associazione culturale
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Vi è qualcosa di sacrale nell’osservare con sguardo attento l’aspra terra dei territori del sud,
qualcosa di magico, profondamente primitivo in cui si mescolano sostanzialmente aspetti
animisti e simbolici con i cambiamenti socio-culturali della contemporaneità. Ma in questa
fusione estremamente complessa e lenta, in cui il territorio è percepito ancora come spazio
fobico, si introducono azioni rituali di copertura legate sostanzialmente alla manipolazione
della geografia, dei territori, delle campagne e dei lembi di terra isolati. Vengono circoscritti
con ampi teli neri, spazi da coltivare o in disuso, aree in cui lo scorrere lento e ciclico delle
stagioni ha mutato profondamente. Queste stoffe intrecciate, cucite fra loro dai contadini,
attraverso un sistema arcaico di lavorazione e di manodopera, sono lasciate sotto le
intemperie o bruciate e consumate dal sole nelle stagioni del caldo: e allora come fossero
scialli dalla lunga trama o veli neri al vento, essi creano delle forme, delle immagini che
sembrano appartenere ad un substrato lontano e incantato, di miti legati alle messi e al culto
primordiale di Demetra e ai misteri eleusini. Da questi aspetti Maria Grazia Carriero (Gioia del
colle, 1980) attraverso una rilettura semiologica delle immagini, reinterpreta le forme visibili
della cultura del sud, creando un istallazione che è un dialogo continuo con i propri territori,
in cui tesse, taglia, annoda e deteriora questi lunghissimi tessuti che invadono la geografia e le
architetture. й un vero e proprio rituale, generato attraverso movimenti ripetitivi e ossessivi
di cucitura e srotolamento; azione apotropaica data dalla necessità di manipolare lo spazio
che circonda l’artista in cui il territorio П avvertito come magico e perturbante.
Testo a cura di Fabio Petrelli









